Nell'arco di quasi cinque anni, da quando sono state
pubblicate le Procedure Ministeriali per Travi PREM (Linee Guida per l'utilizzodi travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzocollaborante e procedure per il rilascio dell'autorizzazione all'impiego), vari
produttori hanno esperito la procedura prevista per la classificazione delle
travi di propria produzione, in una o più d'una delle tre categorie previste
(miste acciaio-cls, cls armato o ibride) ma, fino ad oggi, non ne è stata
fornita alcuna comunicazione pubblica poiché il sito del CSLP non ha ancora una
sezione dedicata a questo tema.
Per colmare questa lacuna, e per prevenire forme di
concorrenza sleale da parte di produttori improvvisati, Assoprem ha presentato
formale richiesta al CSLP per avere la lista completa dei Produttori "in
regola" con le Line Guida e recentemente ha ottenuto un riscontro completo
che, come servizio al mercato, ha provveduto a rendere pubbliche.
Abbiamo ritenuto utile rendere disponibili tali informazioni
nella loro completezza, composte cioè dalla richiesta di Assoprem, dalla risposta del CSLP e dall'ELENCO ESAUSTIVO DEI PRODUTTORI DI TRAVI PREM "IN REGOLA" CON LE PROCEDURE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA DEL CSLP IN DATA
12/04/2016.
Lo specifico inquadramento normativo è riportato per esteso
nella sezione: Travi PREM\Certificazioni e Normative del sito www.progettoprem.info.
L'Elenco consta di 15 Produttori per 16 tipologie di travi
classificate/autorizzate: 11 tipologie di Travi di categoria "a"
(miste acciaio-cls), 4 tipologie di Travi di categoria "b" (cls
armato) ed 1 di tipologia "c" (ibride). Solo una azienda produce due
tipologie di travi (le a e le b).
Le proporzioni fra le tre tipologie riflettono il diverso
livello di competenza necessario per progettarle e per produrle: la categoria
"a" si basa sulla competenza ordinaria di una carpenteria metallica,
la categoria "b" comporta una competenza ancora non molto diffusa
nella saldatura dell'acciaio nervato e la categoria "c" comporta
anche una ricerca applicata su un mix di materiali e soluzioni non normate
mentre, dal punto di vista della struttura finale, il connubio dell'acciaio
nervato (categorie "b" e "c") con il calcestruzzo
garantisce sicuramente prestazioni meglio note e quindi più prevedibili e
monitorabili; in particolar modo negli stati limite di esercizio, di
deformazione e fessurazione, e quindi in termini di maggiore durabilità.
5 produttori sono del Nord Italia, 2 del Centro Italia e 8
del Sud Italia.
L'elenco non fa alcuna menzione della morfologia delle travi
prodotte da ciascuno (con fondello in acciaio, in cls o senza fondello) né di
alcuna altra particolarità morfologica.
Nell'elenco, poi, sono riportate le denominazioni dei vari
manufatti che hanno il solo fine di una loro individuazione commerciale e non
di una individuazione morfologica. Infatti si trovano sul mercato travi
commercializzate con lo stesso nome ma molto diverse fra loro così come travi pressoché
identiche fra loro ma commercializzate con diversi marchi. Per individuare meglio i contenuti tecnici
dei manufatti del singolo produttore, e le eventuali prescrizioni specifiche
del CSLP, è quindi essenziale analizzare il Documento ufficiale di Classificazione/Autorizzazione
del Servizio Tecnico Centrale.
Nella risposta del CSLP, infine, si annuncia l'imminente
implementazione di una parte del sito ufficiale che sarà dedicata ai produttori
di Travi Tralicciate.