lunedì 24 ottobre 2011

ASSOPREM A MADE EXPO 2011 ESPOSTE TUTTE LE TIPOLOGIE DI TRAVI RETICOLARI MISTE PREM


Produttori, utilizzatori, ricercatori e studenti. Questo è il ritratto degli oltre 253mila visitatori che hanno affollato stand e convegni di Made Expo dal 5 all’8 Ottobre 2011.
Statistiche presenze dal sito ufficiale del Made Expo 2011
La fiera dell’edilizia e dell’architettura ha saputo creare il giusto compromesso tra tradizione e innovazione dei sistemi costruttivi e architettonici delineando un approccio al mercato che necessitava di novità catalizzatrici.
Assoprem, Associazione Nazionale Produttori Travi Reticolari Miste (PREM), ha sfruttato a pieno la tendenza presentandosi con un’area espositiva collocata di fronte al Forum della Tecnica delle Costruzioni, palcoscenico di numerosi convegni che hanno riscosso successo di presenze.
Stand ASSOPREM - 32mq
La partecipazione di Assoprem, all’interno di un contesto improntato al business, ha avuto come obbiettivo la promozione al pubblico di professionisti, e non, delle differenti tipologie di Travi Prefabbricate Reticolari Miste (PREM) presentate nelle Linee Guida appena pubblicate dal CSLLPP .
Esposizione di tutte le tipologie di travi PREM
Il riscontro è stato superiore alle aspettative: numerosi visitatori interessati hanno toccato con mano le travi esposte chiedendo e ottenendo informazioni dai tecnici che si sono alternati nell’area.
Degni di nota i mock up di applicazione di Travi Prem su concrete realizzazioni, resi disponibili dai soci sostenitori di Assoprem (CSP PREFABBRICATI, SD e TUBISIDER).
La cultura dell’evoluzione dell’edilizia industrializzata, raccolta nel Sistema PREM e proposta da Assoprem, ha colto nel segno prefiggendosi nuovi obbiettivi di comunicazione capaci di raggiungere i più sensibili produttori e utilizzatori di Travi Reticolati Miste e fornendo le basi ai costruttori del futuro.



CONVEGNI PATROCINATI DA ASSOPREM AL MADE

Tra i tanti convegni patrocinati da Assoprem al Forum della Tecnica delle costruzioni al Made 2011, i più partecipati sono stati quelli dove,  promotore e organizzatore il CTE, le Travi tralicciate PREM sono state protagoniste indiscusse.


"LE NUOVE TECNOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE DELLE GRANDI OPERE CIVILI"
Il Prof. Franco Mola e la figlia Elena hanno presentato il cantiere di Palazzo Lombardia sia dal punto di vista generale, illustrando il sistema costruttivo vincente pilastro misto-trave PREM  con fondello in calcestruzzo, sia argomentando i risultati positivi del collaudo dinamico.
Palazzo Regione Lombardia
Il Prof. Capsoni, ha raccontato le peculiarità realizzative del cantiere della nuova fermata dell'alta capacità Rho-Pero, soffermandosi in particolare sulla decisone di utilizzare Travi PREM con geometrie insolite e di dimensioni importanti. La decisione di optare per l’industrializzazione del processo produttivo dell’elemento strutturale trave ha permesso un notevole risparmio in termini di tempo, evitando le lungaggini tipiche  delle lavorazioni in opera direttamente in cantiere.
Stazione Alta Capacità Rho-Pero
Grande attenzione infine per gli interventi del Prof. Mola e del Prof. Majowiecky che, oltre alle presentazioni in programma relative rispettivamente a Palazzo Lombardia e al nuovo Stadio della Juventus, hanno animato la tavola rotonda finale con racconti e riflessioni relativi alla loro lunga e ricca esperienza professionale.
Da sx: Prof. Ing. Majowiecki, Prof. Ing. Mola, Ing. Scarpa 
"PROGETTARE E COSTRUIRE TOP-DOWN: 
STAZIONI, METROPOLITANE E PARCHEGGI"

Da Roma a Milano, le più importanti linee e stazioni metropolitane italiane  presentate, dal punto di vista progettuale e cantieristico, dagli attori principali. Tutti i cantieri presentati erano accomunati dall’utilizzo di travi PREM. Partendo da un’ attenta analisi ed inquadramento dell’argomento top-down da parte dell’Ingegnere Geotecnico Simone Carraro, Giorgio Pacifici, responsabile Alta Sorveglianza Tecnica Linea C ed Eliano Romani del Consorzio Metro C hanno affrontato la tematica del sistema costruttivo top-down in una città storica ed archeologica come Roma, in particolare per la Linea C e la stazione S.Giovanni.  Il sistema top-down con travi PREM, caratterizzato dalla costruzione delle parti superiori dell’opera e scendendo progressivamente con quelle inferiori, opera in modo contrario a quanto avviene normalmente e costituisce la risposta più efficace alle numerose problematiche poste dalla costruzione di infrastrutture sotterranee, laddove gli spazi d’intervento sono molto ristretti. Per Milano, Carlo Migliora e Giuseppe Colombo, trattando rispettivamente il cantiere del parcheggio interrato in Via  V alpini e della Stazione Garibaldi della metropolitana, hanno evidenziato come in simili ambiti le Travi PREM trovino utilizzo ideale, essendo manufatti leggeri, di facile movimentazione e con assenza di casseratura provvisoria. Rispetto al prefabbricato tradizionale (travi in ca e cav pressoché complete tranne per il getto di completamento della sola k collaborante) le Travi tralicciate consentono inoltre una migliore solidarizzazione tra i manufatti in fase di scavo per la realizzazione della struttura di contrasto ai diaframmi/paratie perimetrali ed in fase di realizzazione degli impalcati definitivi. Rispetto al getto d’opera invece, oltre ai benefici sopra descritti, ed a parità di resistenza richiesta, possono godere di una riduzione dell’altezza prevista e soprattutto dell’autoportanza.






venerdì 8 luglio 2011

CONVEGNO ITO - “La Progettazione antisismica con le Travi Reticolari Miste PREM”

L’attuale settore delle costruzioni civili risulta caratterizzato da progetti che, soprattutto nelle grandi città, propongono opere con forme architettoniche inusuali ed innovative richiedenti corrispondenti opere strutturali complesse e di grande impegno statico.

Le figure professionali di riferimento per tali opere, per quanto riguarda l’impianto strutturale e nell’ambito ciascuno delle proprie competenze, possono trarre vantaggio dall’utilizzo di elementi strutturali prefabbricati di comprovata affidabilità che si possano inserire in un processo costruttivo di cantiere industrializzato e caratterizzato da un elevato
standard tecnologico.  Specificamente in questi casi le Travi PREM costituiscono un utile e sicuro riferimento essendo oggetto di continua ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico.


Il convegno organizzato dalla ITO Srl “La Progettazione antisismica con le Travi Reticolari Miste PREM”, tenutosi a Lecce il 30 Giugno 2011 presso il Centro Congressi dell’Università del Salento, è stato organizzato con lo scopo di far conoscere a tecnici ed imprese il prodotto “Trave PREM” e la relativa Guida TecnicoOperativa “Progettare con le Travi Prefabbricate Reticolari Miste PREM”, volume con il quale Assoprem ha voluto rendere disponibile al Professionista tutte le concrete implicazioni operative delle Linee Guida del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici recentemente pubblicate.



I risultati della Ricerca, promossa e finanziata in questi anni direttamente dai soci Assoprem e relativa alle Travi PREM, sono stati relazionati al pubblico presente direttamente dalla Prof.ssa Aiello, docente di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento, e dal prof. Plizzari docente di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente dell’Università di Brescia nonché presidente del CISE e coordinatore del Gruppo di Ricerca di Assoprem.

Un’ampia relazione sulle applicazioni più diverse ed interessanti delle Travi Reticolari Miste è stata curata dal Presidente di Assoprem, nonché Responsabile R&S di CSP Prefabbricati SpA, Ing Livio Izzo.



Presente all’appuntamento la 2S.I Srl, Software House che per prima ha messo a punto l’elemento “PREM nativo” nel pacchetto ProSap, rendendo la Trave PREM disponibile nella modellazione strutturale. Nell’ottica del servizio reso al professionista che si interfaccia al prodotto strutturale Trave PREM è stata la presentazione curata dall’Ing Nadia Cancelli e quella dell’ingegner Armando Rondinella rispettivamente collaboratore e responsabile dell’Ufficio Tecnico ITO.

L’evento ha visto la partecipazione degli iscritti agli Ordini degli Ingegneri ed Architetti ed al Collegio dei Geometri della Provincia di Lecce e delle autorità nella persona del Presidente della Provincia Dott. A. Gabellone, che ha fortemente sostenuto l’evento concedendo il patrocinio dell’ente Provincia e la presenza del Direttore Generale della Provincia di Lecce che ha relazionato sulle problematiche inerenti l’attuale deposito dei calcoli strutturali.

L’evento ha avuto un successo rilevante di pubblico tra tecnici e professionisti non solo pugliesi dando prova della necessità di aumentare il livello di conoscenza di un prodotto che fino ad oggi è stato un perfetto sconosciuto.

mercoledì 22 giugno 2011

Pubblicate sul sito del CSLLPP le "Linee Guida per l'utilizzo di travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzo collaborante e procedure per il rilascio dell'autorizzazione all'impiego"

Si tratta del Documento approvato dall’Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, del 18/09/09, con voto n. 116/2009.

Tale Documento è stato già ampiamente illustrato al Pubblico dal Prof. Pietro Croce, Docente dell’Università di Pisa e Membro del Gruppo di Lavoro del CSLLPP per l’elaborazione dello stesso, il 3 febbraio 2010, nell’ambito del Secondo Convegno Nazionale ASSOPREM dal titolo:
“Travi PREM. Finalmente le regole procedurali e tecniche per la progettazione ed esecuzione” (cfr. PREMmagazine anno III n. 1) ed è stato alla base della redazione della GTO, Guida Tecnico-Operativa per il Professionista , presentata nella Conferenza Stampa dell’11/2/2011 presso Assolombarda (MI) ed in vendita nelle librerie scientifiche ed universitarie. Per individuare le tipologie di travi oggetto delle Linee Guida, già note come travi prefabbricate reticolari miste, utilizziamo, come di consuetudine in ambito tecnico e scientifico, l’acronimo liberamente utilizzabile PREM.

Ricordiamo che i concetti principali di tale Documento sono:
1.       la ripartizione di tutto l’universo delle Travi PREM in 3 categorie strutturali: a) (miste acciaio calcestruzzo), b) (c.a. e/o c.a.p.) e c) (tutte le altre);
2.       aver riconosciuto che solo la categoria c) ricade nel par. 4.6 delle NTC mentre le b) ricadono nel 4.1 e le a) nel 4.3;
3.       aver ricordato che “per tutte le predette categorie si individuano due fasi costruttive: una prima fase in cui è resistente la sola parte in acciaio (quella di autoportanza n.d.r.) e una seconda fase in cui anche il calcestruzzo di completamento è indurito”.
OGGI, CON LA PUBBLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA, POSSONO INIZIARE LE PROCEDURE DI QUALIFICAZIONE PER CIASCUNA AZIENDA, per cui:
1.       Le Travi PREM di categoria a) con fondello prefabbricato in cls, oggi prodotte in regime di “Produzione Occasionale”, potranno iniziare l’iter di Qualificazione per arrivare ad una produzione in serie;
2.       Le Travi PREM di categoria a) senza fondello prefabbricato o con fondello in acciaio, oggi prodotte in regime di “Produzione Occasionale” o come “Centro di Trasformazione”, potranno iniziare l’iter di Qualificazione per arrivare ad una produzione in serie;
3.       Le Travi PREM di categoria b) con il fondello prefabbricato in cls continueranno ad essere prodotte in regime di “marcatura CE”;
4.       Le Travi PREM di categoria b) senza fondello prefabbricato in cls, finora prodotte in regime di “Produzione Occasionale” o come “Centro di Trasformazione”, potranno iniziare l’iter di Qualificazione per arrivare ad una produzione in serie;
5.       Le Travi PREM di categoria c) potranno iniziare l’iter di richiesta dell’autorizzazione all’impiego.
In pratica, oggi può finalmente riprendere il cammino virtuoso di quelle aziende che si basano sulla R&S, sia dei processi che dei prodotti, pur nella salvaguardia piena dei requisiti prestazionali garantiti dallo stringente sistema di controlli previsti dalle Norme.